La Clessidra Carpi
CHAKRA COLLANA ORIGINAL: n°7 SAHASRARA QUARZO IALINO
CHAKRA COLLANA ORIGINAL: n°7 SAHASRARA QUARZO IALINO
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COLLANA ORIGINAL: SETTIMO CHAKRA SAHASRARA IN QUARZO IALINO
QUARZO IALINO / CRISTALLO DI ROCCA: pietra particolarmente famosa nella cristalloterapia, poiché amplifica le energie, purifica e sblocca i chakra, stabilizza le energie. Indossandola con costanza si riesce ad affermare la nostra natura, stimolando positivamente il pensiero.
Quarzo Ialino - Cristallo di Rocca
Spirito: rende sinceri ed imparziali, aiuta a comprendere meglio gli altri, consentendo di mantenere le proprie posizioni affermando la propria natura più profonda. Promuove l’apertura del chakra della corona, stimolando chiaroveggenza e medianità, agevola la comunicazione con la parte più spirituale dell’esistenza, agendo da protezione verso le energie negative al tempo stesso. Questo minerale racchiude in sé tutti i colori dello spettro luminoso, e tutte le potenzialità energetiche cosmiche, è perciò una pietra adatta a tutti, capace di armonizzare le energie, proteggere i corpi sottili (anche degli ambienti), scioglie nodi energetici, purifica e stimola la corretta attività dei chakra ponendoli in equilibrio, scarica le tensioni, bilancia le energie del corpo, crea ordine, chiarezza e pensiero positivo, perciò una drusa di adeguate dimensioni è adatta anche per ricalibrare altri minerali più piccoli, e per mantenere l’energia giusta negli ambienti. Facilita la meditazione ed una mente più introspettiva e cosciente.
Psiche: facilita l’emersione di ricordi inconsci, aiuta a risolvere i problemi in modo semplice ad a recuperare quelle facoltà che si ritenevano perdute. Dona stabilità psichica e stimola la presa di coscienza di sé.
Mente: dona chiarezza mentale, stimola il superamento dei propri limiti, mentre alcune leggende popolari gli attribuiscono il potere di preservarsi dalle forme depressive, dalla follia e dagli incubi notturni.
Livello fisico: rivitalizza le zone insensibili e fredde o rigide, eliminando i blocchi energetici, attenua le infiammazioni ghiandolari e gli stati febbrili. Si usa nelle patologie della colonna vertebrale, nei disturbi dell’apparato digerente, e come regolatore di tutte le ghiandole, incluse tiroide e ipofisi, contribuendo alla regolazione ormonale e del peso. Stimola la circolazione del sangue, la produzione di globuli rossi, attenua i dolori in genere, dona energia vitale facilitando l’assimilazione del prana, riduce lo stress, stanchezza e senso di debolezza. Si usa per correggere disturbi dell’equilibrio come le vertigini, a patto di portarla a contatto col corpo. Mitiga le nausee. Chi ha gli occhi deboli può porre i cristallo al sole per qualche minuto, finché si scalda un po’, poi si poggia sugli occhi quando è ancora caldo per rinforzarli. Nella medicina ayurvedica viene usato per patologie caratterizzate da sanguinamento (rakta pitta), da febbri o da stati infiammatori.
Chakra: 7° Sahasrara (“Corona”)
Altro: è una delle pietre più indicate per purificare gli ambienti a livello energetico, se viene posizionata scegliendo esemplari più grandi. In oltre le druse grandi sono usate per energizzare altri minerali da cristalloterapia di dimensioni più piccole. Come tutti i quarzi tende a congestionarsi energeticamente meno rispetto altri minerali, soprattutto gli esemplari di dimensioni più grandi, perciò abbisogna di purificazioni meno frequenti.
Mitologia: il nome deriva da “kristalos” e significa ghiaccio, gli antichi supponevano che fosse ghiaccio indurito talmente tanto da non potersi più sciogliere. Da sempre usata come “minerale guida” per sciamani e veggenti, infatti le migliori sfere erano fatte in cristallo di rocca, mentre gli sciamani usavano inserirla sotto pelle, alla loro morte veniva rimossa e installata ad un nuovo sciamano trasportando con sé tutte le conoscenze ed esperienze fatte dal suo predecessore. Infatti questo minerale ha capacità piezoelettriche, cioè è in grado di ricevere un impulso e di trasmetterlo costantemente, permettendo ad esempio il funzionamento degli orologi al quarzo. È una pietra che ha sempre goduto di fama e fortuna. Sumeri e Babilonesi la usavano per creare preziosi sigilli, in Persia si usava nei riti propiziatori, in Islam si usava intagliarla di forma cilindrica da regalare ai giovani affinché preservassero per sempre la forma fisica giovanile e prestante, in Russia veniva regalata alle bambine per preservare la vista. Da sempre usata come simbolo di saggezza e come pietra di protezione.
Altro: utilissima negli ambienti come pietra capace di proteggere e armonizzare gli ambienti, adatta a schermare i campi elettromagnetici ed utile per donare nuova energia ad altre pietre. Dal quarzo ialino, a seguito di parziali inclusioni di altri minerali, derivano una serie di pietre similari come: quarzo fumè. Capelvenere, quarzo tormalinato, ecc…
Purificazione: acqua e sale himalayano con tre o sette gocce di rescue remedy per circa un’ora. Risciacquare bene e asciugare. Trae beneficio se posta alla luce indiretta di alba o tramonto per 15/20 minuti. In questo modo si ricarica notevolmente. Si purifica e si rigenera contemporaneamente se messa a bagno in acqua corrente di montagna in zona incontaminata.
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